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I disturbi dell’apprendimento: quale prevenzione?

I disturbi dell’apprendimento: quale prevenzione?

I disturbi dell’apprendimento: quale prevenzione?

Esistono diverse tipologie di disturbi di apprendimento: i DAS (tra cui la dislessia) rapprensentano solo il 3% rispetto al più consistente 15% di problemi aspecifici di apprendimento (es. cattivi lettori) che si ritrovano più frequentemente nelle nostre classi.

  • individuazione precoce bambini a rischio DAS
  • sviluppo dei prerequisiti fondamentali per l’acquisizione della lettoscrittura: prerequisiti cognitivi, prerequisiti metafonologici
  • promozione di attività di recupero ‘di qualità’ (tempestive, mirate e profonde) per i bambini a rischio di insuccesso scolastico.

Obiettivi

  • presentare la teoria e i risultati delle ricerche psicolinguistiche applicate all’età evolutiva in riferimento all’acquisizione della lettoscrittura;
  • proporre nuovi strumenti di interpretazione delle produzioni del bambino rispetto : al leggere e allo scrivere (ins. elementari e sc. infanzia): esame delle produzioni linguistiche dei bambini e loro classificazione secondo le scale evolutive proposte dalla teoria (Ferreiro- Teberosky; Stella);
  • elaborare proposte didattiche che aiutino i bambini a progredire rispetto alle ipotesi sulla lingua scritta: la proposta metodologica è pensata come un percorso con il bambino che rispetti le sue teorie spontanee e lo aiuti a trasformarle per risolvere più efficacemente i problemi che pongono la lettura e la scrittura (il presupposto è quello di valorizzare realmente il bambino come soggetto attivo di conoscenza e quindi ogni intervento deve conformarsi al principio di massima autonomia cognitiva del bambino);
  • proporre attività di prevenzione rispetto ai problemi di apprendimento della lettura e della scrittura nella scuola elementare (laboratorio ultimo anno scuola dell’infanzia);
  • offrire strumenti per aiutare il bambino a rischio nel processo di acquisizione della lettoscrittura (laboratorio 1° anno scuola elementare): individuati livelli di concettualizzazione e le strategie deficitarie si proporranno tempestivi interventi per il superamento (stabile e profondo=cognitivo) delle difficoltà.

“Educazione all'apprendimento”

Finalità:

  • Educare gli studenti ad apprendere in modo autonomo

Obiettivi specifici:

  • Ottimizzare il tempo disponibile;
  • Saper leggere e analizzare un libro in base al genere e ai contenuti;
  • Saper prendere appunti;
  • Saper costruire tabelle e grafici;
  • Saper selezionare le fonti di informazione;
  • Saper riflettere sul proprio metodo di studio e stile cognitivo.

Contenuti:

  • Abilità cognitive e metacognitive
  • “Professionalità” dello studente
  • Pianificazione
  • Motivazione
  • Lettura
  • Tabelle, Grafici, Mappe concettuali
  • Come partecipare alle lezioni
  • Distrazione
  • Concentrazione
  • Raccolta di appunti
  • Scrivere in fretta e  in forma abbreviata
  • La memoria
  • Il ripasso
  • L’ansia

Riferimenti teorici:

L’esperienza si è avvalsa dell’analisi dei seguenti testi:

  • AA.VV., Professione studente, Edizioni  Eurelle
  • AA.VV., Pensare la lingua, La Nuova Italia
  • A. Baldacchini, P. Pugliese, M. C. Zanti, Io studio con metodo, Palumbo
  • A. Filippi, Il metodo di studio, dispensa per attività con studenti
  • R. Mazzeo, Un metodo per studiare, Il Capitello
  • L. Mariani, Strategie per imparare, Zanichelli
  • J. D. Novak, D. B. Gowin, Imparando a imparare, SEI
  • M. Polito, Studiare con metodo, Edizioni Nuovo Progetto
  • M. Sensini, La dimensione linguistica, A. Mondadori
  • M. T. Serafini, L. Arcidiacono, Leggere, Scrivere, Parlare, Bompiani
  • M. T. Serafini, Come si studia, Bompiani

Particolarmente interessanti sono risultati  gli apporti di  Mario Polito, che suggerisce di partire dal noto proverbio cinese:
Non dare un pesce ad un affamato, ma forniscilo di un amo da pesca; se gli dai un pesce, mangerà per un giorno, se gli fornisci un amo, mangerà tutti i giorni”.

Si trattava quindi di dover fornire ai nostri studenti un “amo per pescare nel mare dei fatti e delle informazioni”.


Dott.ssa Iris Guazzetti
Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)


Ambiti d'intervento

Dott.ssa Iris Guazzetti

Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)

Partita IVA 02144480353
Iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna n. 3900/sezione A

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