Abbiamo diversi tipi di Disturbi D’ansia:
Fattori che determinano l’insorgenza:
Avere ansia o paura per una certa cosa può essere utile perché fa si che un bambino possa tenere comportamenti sicuri. Per esempio un bambino con la paura del fuoco eviterà di giocare con i fiammiferi.
La natura delle ansie e delle paure dei bambini cambia nel corso della loro crescita: già dai 6 mesi di età i bambini provano ansia nei confronti degli sconosciuti. Tra i 10 e i 18 mesi sperimentano ansia da separazione e mostrano il loro dissenso quando uno e entrambi i genitori se ne vanno.
Tra i 4 e i 6 anni mostrano ansia per cose che non hanno una base reale, come la paura dei mostri o dei fantasmi. Tra i 7 e I 12 anni hanno paure che riflettono circostanze reali che possono loro accadere come un incidente o un disastro naturale.
Cercherò di presentare alcune situazioni tipo, ovviamente i nomi sono del tutto di fantasia, per un motivo di etica professionale, ma ho deciso di riportare una casistica, per far si che chi legge possa ritrovare il proprio bambino in alcune delle seguenti descrizioni.
Il 3% delle persone può soffrire di disturbo ossessivo compulsivo. Questa patologia emerge spesso sin dall’infanzia o dall’adolescenza, ma chi ne soffre può avere la tendenza a non parlare del proprio disturbo per vergogna.
È una malattia vera e propria, che non è possibile vincere cercando di "reagire" da soli, senza un adeguato apporto terapeutico. Può essere molto grave, quando pensieri e comportamenti ripetitivi durano per molte ore il giorno, compromettendo il lavoro e i rapporti sociali.
Il disturbo ossessivo compulsivo nasce da una vulnerabilità personale, che può essere ereditata, e che dipende da una chimica cerebrale diversa dal normale, inoltre gli stress possono scatenare o peggiorare il disturbo.
“È mattina ed io sono seduta in lacrime mentre mia figlia si sta vestendo per andare a scuola. Ho il cuore a pezzi mentre la guardo intrappolata in questo diavolo invisibile che le sta negando di vivere una vita normale. Prepararsi per andare a scuola dovrebbe essere un’attività semplice ma per noi è diventata una vera e propria tortura. Mia figlia mi dice di non toccare la sua roba…potrei contaminarla. Le ho dato la vita ma ora mi ritrovo ad essere una delle principali fonti di stress e di terrore che lei deve evitare ad ogni costo. Non posso accettare che lei non voglia nemmeno essere sfiorata da me. Per lei tutto il mondo è contaminato. La guardo e mi sento così impotente…vorrei poterla salvare. Lei è in trappola…ma la cosa peggiore è che anch’io mi sento come una prigioniera. Vorrei parlarle ma quando ci provo lei si arrabbia e mi dice che non posso capirla...la sto perdendo e questo mi distrugge.”
Dott.ssa Iris Guazzetti
Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)
Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)
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