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Mi sento svuotata, spenta, apatica/o, non ho piu voglia di fare niente

Mi sento svuotata, spenta, apatica/o, non ho piu voglia di fare niente

Spesso può capitare dopo lunghi periodi di tensione e stress di arrivare ad un punto, detto burnout, di snervante, dove la persona si sente svuotata, non trova più passione in niente e fa fatica a sentire le proprie emozioni e tende a chiudersi, questo viene definito "alienazione emozionale e sociale".

È molto importante in queste fasi, non assecondare tale sensazione, in quanto gli evitamenti, il chiuderci fanno sì che tale stato emozionale possa peggiorare in disturbi o tratti ansioso depressivo.

Reagire in questi momenti appare molto difficile, ma proprio in questi momenti è fondamentale aggrapparsi alle cose che ci piaceva fare, esporsi, anche poco, " devo andare a cena ma non mi va..."

Esci solo a fare un saluto, imponiti obiettivi minimi, poi se ti va resti, a volte il più è partire.

È importante quindi vedere questi momenti come passeggeri, la vita ci dà sfide continue, ma nulla che non siamo in grado di sostenere. Dobbiamo visualizzare e essere consapevoli dei nostri APPIGLI, grazie a questi vediamo di avere più risorse di quanto non credevamo.

"Per reggersi nella vita non bastano superfici piatte e ottime scarpe. Ci vogliono buoni appigli. Gli esseri umani sono alpinisti inconsapevoli, rocciatori loro malgrado. Devono tenersi aggrappati a qualcosa per non rovesciarsi e cadere. Molti hanno la fede come presa. Altri degli hobby, a volte strampalati.

...Pur stando in poltrona o a letto cerchiamo appigli. Possono essere idee, sogni, progetti, speranze. Anche l'amore, o i figli, ci tengono aggrappati alla parete della vita…Reputo appigli il sorriso di un amico, il saluto di un conoscente, il gesto buono fatto o ricevuto da qualcuno. Un bicchiere di vino in compagnia di persone care, lo sguardo di un bimbo nei momenti difficili.

Tutto questo non sarebbe sufficiente se alla base degli appigli non ci fossero degli appoggi. L'esistenza è un’ardua scalata e per salire servono entrambi, appigli e appoggi…alcuni arrampicano cent'anni, altri ottanta, cinquanta, venti...Dalla montagna della vita non si torna indietro. Non esiste calata in corda doppia che ci riporti alla base, a nuova partenza. Solo andata.

Le buone prese sono poche, occorre tenerle da conto. Qualcuna ogni tanto si spezza e ci viene a mancare. Come le amicizie interrotte, gli amori finiti, i sorrisi ed i canti dispersi. Può succedere. Dobbiamo però ricordare che un giorno ci siamo aggrappati lì. E per questo dobbiamo essere grati” (dal libro "il passo del vento" Mauro Corona, Matteo Righett)


Dott.ssa Iris Guazzetti
Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)


Ambiti d'intervento

Dott.ssa Iris Guazzetti

Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)

Partita IVA 02144480353
Iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna n. 3900/sezione A

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