La nostra mente spesso cerca di sabotare rimuginando sui problemi. Proviamo a defonderci da questi pensieri a farci un passo indietro, ricordate la canzone che diceva " da che punto guardi il mondo tutto dipende?!" .
Proviamo a vedere i problemi come sfide e gli ostacoli come opportunità per crescere.
È normale avere giorni in cui vorresti arrenderti.
Ma solo andando avanti continuando a combattere, come siamo in grado di farlo quando si tratta degli altri, facciamolo anche per salvare e aiutare noi stessi. Quando avrete superato tutto questo, avrete finalmente maturato dentro di voi una forza completamente nuova: la capacità di crescere.
Credo che la capacità di crescere sia uno dei traguardi più importanti, e la capacità di prendersi cura di se stessi senza aspettarci che siano gli altri a farlo per noi o il ricercare l'approvazione e il riconoscimento negli altri, oppure cercare di risolvere i problemi delle altre persone o porsi sfide per dimostrare la propria forza ( Herris, 2007).
Crescere vuole dire occuparsi di chi ci circonda, credere nei propri appigli, in ciò che si ha non ricercare quello che non abbiamo ma apprezzare l'essenziale come i figli, gli amici ciò che ci circonda (Corona, 2019).
Il più delle volte usiamo le nostre energie per reprimere e fuggire dalle nostre emozioni, non accettando la nostra vulnerabilità. Rifiutando la nostra vulnerabilità, usiamo mezzi e azioni per reprimere e non sentire cercando all'esterno un "salvatore”, come sosteneva Eigen (2007) spesso i legami che nutrono a volte comportino anche dei danni.
Il punto di svolta per prendere in mano la propria vita come sosteneva Eigen (2007) è di guardare, e per quanto possibile affrontare, le ferite prodotte dai legami, dandoci l'occasione di rallentare le cose, di rielaborare i momenti le ferite di assaporare e digerire in parte ciò che normalmente passa inosservato.
L'unica strada è accettare e sentire le emozioni, senza fuggire. Amare e rispettare il nostro "bambino interiore" seguendo i propri valori, ci permette di tenere la direzione nonostante le avversità attraversando il dolore. Non possiamo controllare il vento, ma possiamo dirigere le vele.
Dott.ssa Iris Guazzetti
Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)
Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)
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