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Il Disturbo Dipendente di Personalità

Il Disturbo Dipendente di Personalità

Quando parliamo di Dipendenza si intende uno stato che indica una relazione tra due soggetti uno dei quali manca di qualcosa che un altro possiede. Il primo modello di dipendenza si trova nelle dinamiche dell’infanzia, la vita psichica nasce nella totale dipendenza, per tanto si tratta di una dipendenza reale.

La dipendenza è un modello che organizza eventi e situazioni in diversi ambiti dell’esperienza e può riguardare i rapporti tra diversi sistemi:

  • Persona Persona
  • Persona Gruppo
  • Gruppo Persona
  • Gruppo Gruppo

L’analisi delle dinamiche legate alla dipendenza pone il problema del POTERE, del suo uso e della sua quantità.

Se il potere di chi possiede viene esercitato con sentimenti di rispetto e comprensione dei bisogni di chi non possiede, la dipendenza è ben vissuta.

Quando invece diviene prevalente o esclusivo il soddisfacimento dei bisogni e interessi di chi detiene il potere, la dipendenza è mal tollerata e fa sorgere spinte verso l’indipendenza.

La nostra cultura è ancora erede di un passato orientato all’esibizione della forza e della belligeranza e non alla cooperazione. L’alone semantico del termine dipendenza è

La dipendenza può essere definita come un bisogno eccessivo di fare affidamento su altre persone, alla ricerca di un supporto, una guida, o del nutrimento e protezione come accade nell’infanzia (Bornstein, 2012b).

Gli individui con disturbo dipendente di personalità, presentano significativi livelli di ansia, che si innescano ogni qual volta la persona deve prendere decisioni fare delle scelte, anche le più quotidiane, temendo il rifiuto e l’abbandono, per tanto cercano di lenire tale stato di disagio ricercando il supporto di altri, che possano dare una guida, rassicurazione e supporto. Spesso preferiscono rinunciare ad avere il controllo anche su aspetti quotidiani della propria vita, chiedendo consigli su cosa indossare, cosa scegliere al ristorante o a che ora prendere un appuntamento, anche rispetto alla cura del sé.

La caratteristica chiave del disturbo dipendente di personalità è, appunto, l’eccessivo bisogno di cure e di protezione associato alla paura di rimanere soli. La necessità di essere supportati può portare la persona dipendente a ritenere di non poter stare da soli, di non poter fare a meno degli altri, assumendo comportamenti passivi, smettendo di ascoltarsi, annullando i propri bisogni e diritti, affidandosi all’altro.

Gli individui con disturbo dipendente di personalità hanno un’immagine di sé come impotenti e quindi cercano di legarsi a qualche figura più forte che possa fornire loro le risorse per sopravvivere ed essere felice, qualcuno che mi completi.

Le parole chiave per descrivere questo disturbo di personalità sono “appiccicoso” e “arrendevole”.

Questo disturbo colpisce con maggiore frequenza il sesso femminile e soggetti con un’età media superiore ai 40 anni.

Caratteristiche psicologiche del Disturbo Dipendente di Personalità

È utile analizzare le caratteristiche psicologiche degli individui con disturbo dipendente di personalità:

  • Visione di se stessi: tendono ad avere una visione di sé negativa, caratterizzata da bassa autostima, si sentono vulnerabili, non capaci
  • Visione degli altri: vedono gli altri come persone che possono prendersi cura di loro, forti, capaci.
  • Convinzioni cognitive: “ho bisogno degli altri per poter sopravvivere”, “non posso vivere senza lui/lei”, “non posso mai essere felice da sola”, “se mi abbandonano, non sopravvivo”,
  • Paure percepite: paura dell’abbandono, di non farcela e del rifiuto.
  • Meccanismi disfunzionali di coping: mantenere relazioni disfunzionali, al limite. Accettando la mancanza di rispetto e assecondando ogni bisogno dell’altro.
  • Emozioni principali: l’emozione principale è l’ansia, la preoccupazione di una possibile fine della relazione dipendente. Periodicamente sperimentano ansia elevata quando percepiscono che la relazione si potrebbe incrinare o logorare. Se la figura su cui dipendono viene meno, possono sprofondare nella depressione. Dall’altro lato, sperimentano gratificazione o euforia quando i loro desideri dipendenti vengono soddisfatti dall’altro.

Sintomi principali del Disturbo Dipendente di Personalità:

Per capire se una persona soffre di disturbo dipendente di personalità si devono poter riscontrare almeno cinque di questi sintomi:

  • Difficoltà a prendere decisioni quotidiane
  • Richiesta di supporto e di prendere decisioni agli altri
  • Paura a dire di no
  • Difficoltà a iniziare progetti senza il supporto di altri
  • Eccessivo bisogno di protezione e supporto da parte di altri
  • Sentirsi vulnerabili e indifesi quando soli
  • Cercare disperatamente una relazione non appena ne è terminata una
  • Preoccupazione irrealistica di essere lasciati soli e di non essere in grado di prendersi cura di se stessi

Cause del Disturbo Dipendente di Personalità?

Le cause del disturbo dipendente possono essere fattori genetico-temperamentali e ambientali lo stile di attaccamento e lo stile educativo, i disturbi d’ansia, contribuiscono in interazione al suo sviluppo. La depressione è uno dei più comuni problemi presenti nelle persone che soffrono di disturbo dipendente di personalità e si manifesta con una generale mancanza d’iniziativa, con un sentimento che li porta a sentirsi indifesi e con una difficoltà di problem solving e decision making. Anche i disturbi d’ansia sono spesso associati al disturbo dipendente di personalità, poiché fanno affidamento sulle altre persone senza le quali ritengono di non poter vivere, sono molto predisposti all’ansia da separazione, sono sempre preoccupati di essere abbandonati e lasciati da soli senza protezione. Gli attacchi di panico possono verificarsi nel momento in cui prevedono e temono nuove responsabilità che non credono di poter affrontare; mentre la presenza di fobie assicura le cure e la protezione fornendo dei vantaggi secondari pienamente conformi con il loro orientamento di base ma confermando anche la credenza secondo la quale non sono capaci a fare nulla senza l’intervento di un altro.

Le ricerche hanno dimostrato un’alta correlazione fra il comportamento dipendente in bambini di 7-8 anni e la personalità dipendente in età adulta. La tendenza in queste famiglie è quella di controllare eccessivamente i bambini scoraggiando l’indipendenza, di sostituirsi ai figli, di eliminare la frustrazione.

Conseguenze

In genere le persone con il disturbo dipendente di personalità si scelgono partner con caratteri forti, spesso narcisisti che assumono nei loro confronti comportamenti dominanti andando ad assumere comportamenti passivi.

La paura di perdere le persone ed essere abbandonati e lasciati soli, li fa sentire vittime di manipolazione e abusi. Trovano difficoltà a esprimere le proprie opinioni a dire no, a prendere decisioni indipendentemente.

Cura del Disturbo Dipendente di Personalità attraverso la terapia cognitivo comportamentale (ACT):

Gli esperti raccomandano la psicoterapia come cura primaria per il disturbo dipendente di personalità. Gli obiettivi della terapia saranno:

  • Accrescere l’autostima
  • Capacità di riconoscere i propri bisogni e diritti
  • Responsabilità all’interno delle relazioni
  • Analisi delle dinamiche affettivo relazionali
  • Strategie di coping tollerare le emozioni negative
  • superamento della dipendenza
  • gestire le situazioni stressanti attraverso il Problem Solving e il Training di Assertività
  • tecniche cognitivo-comportamentali, come la ristrutturazioni cognitiva, per mettere in discussione le credenze distorte e disfunzionali le conseguenza, le emozioni e comportamenti.

Dott.ssa Iris Guazzetti
Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)


Ambiti d'intervento

Dott.ssa Iris Guazzetti

Psicologa Psicoterapeuta a Reggio Emilia (RE)

Partita IVA 02144480353
Iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna n. 3900/sezione A

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